Il Martìn è bionico…
“Ciao, mi chiamo Gianluigi Rosa, ho 31 anni e vivo a Trento.
A 17 anni ho perso la gamba destra in un incidente in moto e, da allora, lo sport è stato un motivo di riscatto: sono subito tornato a sciare, su una gamba sola, e a giocare a hockey seduto in una slitta, il para ice hockey, con cui ho partecipato alle ultime tre paralimpiadi invernali.
Proprio a PyeongChang con la nazionale di hockey abbiamo perso per 1-0 la finale per il bronzo. Negli ultimi anni è tornata a galla la mia passione latente per la montagna, lasciata un po’ da parte dopo l’incidente. Adesso, appena finisce la stagione invernale (e hockeystica), mi piace fare uscite sulle mie montagne ed avventurarmi in vie alpinistiche.
Il Vertikal di Punta Martìn sarà l’occasione di conoscere un luogo nuovo, ma anche altri ragazzi con storie simili alla mia: sarà divertente vedere tante gambe bioniche avventurarsi verso Punta Martìn!“
…perchè il Martìn è il Martìn!