Sono Paolo, ho 37 anni e nel 2010, a causa di un incidente stradale, ho perso la gamba sinistra. Sono stato un anno in sedia a rotelle e la riabilitazione è stata lunghissima ed estenuante.
È stata ed è ancora una sfida che mi mette alla prova tutti i giorni, ma accolgo questa sfida che la vita mi ha posto. È cambiato tutto e per molti aspetti è cambiato in meglio. A parte il fatto che ci sono ovvie difficoltà relative al portare una protesi (stanchezza, fatica, dolore, disagio), è difficile fare i conti con ciò che non si può fare.
Poi c’è tutto quel che di positivo è nato dentro di me, a partire dal valore aggiunto alla mia vita: quando sono stato ad un passo dal perderla mi sono reso conto ancor di più di quanto sia preziosa, e ho capito che tutto può cambiare in meno di un secondo.
Quindi ringrazio di essere vivo e voglio dare un senso profondo alla mia vita, arricchendola di tutto ciò che mi fa stare bene, facendo sempre nuove esperienze, viaggiando e facendo sport, alla ricerca di nuovi stimoli, sfide e obiettivi.
Parteciperò al Vertikal Punta Martin perché mi piace fare sport e stare a contatto con la natura. Penso che sarà anche un buon modo per mettermi a confronto con quelle persone che, come me, hanno perso una gamba ma non la voglia di vivere.
Inoltre parteciperò per avere visibilità e per diffondere un messaggio verso quelle persone che stanno vivendo un trauma come ho vissuto io in passato: la vita non finisce qui, ma da qui ricomincia perché c’è sempre un motivo per sorridere.