Michele Maggioni

Il Martìn è passione e ironia

“Sono Michele, sono nato nel dicembre del 1976. Da sempre sono andato in montagna, facendo tutte le attività, sia invernali che estive.
Nel ’99 sono diventato Guida Alpina e nel 2007 Istruttore Nazionale delle Guide.
Fare la Guida e l’Istruttore erano il mio unico lavoro. In questi anni sono stato in tanti posti in giro per il mondo, sia per lavoro che per passione: ho aperto diverse vie di roccia in Groenlandia e nell’Isola di Baffin.
Tutto era eccezionale, ma nel 2013 ho avuto un incidente stradale che mi ha fatto passare 4 anni di sofferenza, quindi nel 2017 ho deciso di amputare parte della gamba sinistra. Da allora tutto è ritornato ad essere possibile! Ho ripreso a fare tutte le attività: alpinismo, arrampicata, scialpinismo, trekking, soprattutto la Guida Alpina!
La mia gran passione per l’arrampicata e il mio buon livello di partenza mi hanno permesso di entrare nella nazionale Italiana di Paraclimb e di partecipare ad alcune gare internazionali.

Collaboro con varie palestre di arrampicata, prima tra tutte Urban Wall di Milano, e spesso mi ritrovo a parlare con la gente per far capire loro che il non avere mezza gamba non è un limite e che nella vita niente può ostacolarci, fermarci.
Questa, in sintesi, è la mia storia. Ciò che vorrei far capire alla gente è che la disabilità è puramente una costruzione culturale/mentale, un po’ come credere che una montagna, un tiro di corda o un pendio siano impossibili da salire, scalare, sciare. È una maniera diversa per non fermare l’esplorazione: in questo caso, dei propri limiti.