Atleti, uomini puri… perchè il Martìn è il Martìn.
“Sono Massimo Coda di Biella, Piemonte.
Otto anni fa ho avuto un incidente in montagna… dolori, zoppia e infezioni non mi facevano più vivere: da lì la decisione di amputare l’arto. Oggi sono felice, sto piano piano riprendendo in mano la mia vita. Partecipare al Martìn è una sfida personale, ma vuol anche essere un messaggio: tutti insieme possiamo dare con più forza.
Penso che i limiti siano più mentali che non fisici e che oggigiorno la gente si lamenta per nulla… io dico semplicemente #vietatolamentarsidigambasana
A presto”