Tante storie, tante ripartenze, tanta energia… questo è il Martìn che Amiamo.
Andrea 32 anni di Lucca
Nel 2015, a 29 anni, contrae la meningite con sepsi meningococcal, dopo un mese di coma perde entrambe le gambe (transtibiale ) e sette dita delle mani.
Grazie alla forza di volontà e alla passione per lo sport nel giro di un anno torna alla sua vita di prima, avvicinandosi all’atletica paralimpica, sport di competenza della FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) iniziando a correre con un paio di protesi in fibra di carbonio.
Primo atleta uomo italiano con doppia amputazione agli arti inferiori a scendere sotto i 12 secondi nei 100 metri piani, conquista tre record italiani, due medaglie di bronzo insieme a un argento agli Europei, e un argento ai Mondiali 2017. Sempre in quell’anno c’è il ritorno su roccia, nel arrampicata e alpinismo, discipline già praticate prima della malattia, conquista il monte rosa, la cima grande di lavaredo e attualmente in preparazione per il tetto del mondo. Una storia di grande coraggio e di straordinaria determinazione, premiata con il raggiungimento di traguardi sportivi che sembravano impossibili. Un atleta simbolo di vita e di un intero movimento sportivo nazionale.
“Partecipo con grande entusiasmo al Martin per condividere la salita con amici di “gamba” e passione. Per me sarà un allenamento, un mix di resistenza e tecniche respiratorie da provare dopo tutti questi giorni di allenamento al chiuso. Con me ci sarà la mia compagna n 1 di montagna, Kyra il mio syberian husky compagna di molte giornate in montagna.”
…perchè il Martìn è il Martìn!